08/11/13

Iniziamo a creare una storia 1 (sinossi 1)

 Ciao ragazzi!!

Finalmente riprendiamo le lezioni della struttura di Manag!!!

Da oggi cominciamo a creare una storia!

Dunque, in realtà, dopo che abbiamo deciso i personaggi principali e loro caratterizzazione, abbiamo già una storia!

Vediamo un po'.

i nostri 4 personaggi principali




Comunque la storia è di protagonista.
Abbiamo i personaggi principali ben caratterizzati. Grazie alla caratterizzazione diventa "facile" creare una storia e anche degli episodi da inserire.
(caratterizzazione del protagonista)  http://bit.ly/1arc80O

Ora vediamo che storia viene fuori.

Per iniziare creiamo una sinossi.
Creare una sinopsis è una fase importante. Perché è la base della tua storia.
Quando la storia che stai creando sia lunga, spesso volentieri ti smarrisci in essa.
Così, se hai in mano una sinossi, ritorna ogni tanto a leggere per non andare troppo lontano.
Quando sarai esperto/a di creare la storia può darsi che non ne hai bisogno, non ti smarrisci.
Ma, comunque devi sapere raccontare la tua storia in breve se lavorerai con una casa editrice. La redazione deve sapere di che si tratta in breve tempo.


Inizio scrivere il "tema", ovvero base della base della storia, rispondendo alle 6 domande:
5w + 1H.

Who (chi): Judy (una ragazza di 20 anni, nuotatrice semi professionista)
When (quando): l'era attuale 
Where (dove): un paese occidentale (per il momento non ho deciso se specifico o meno)
What (cosa): Cosa fa: nonostante degli ostacoli (p.e. "handicap" della statura piccola) sforza e vince la gara.
Why (perché): perché di "cosa fa": Vuole realizzare il sogno del padre (vedere Judy una nuotatrice professionista come lui) che non c'è più. Con il carattere che non cede mai sforza per superare degli ostacoli.

How (come):  come finisce: il protagonista vince la gara (realizza il sogno)

Quindi:

Judy (una ragazza di 20 anni, nuotatrice semi professionista) nll'era attuale in un paese occidentale,
 che vuole realizzare il sogno del padre (vedere Judy una nuotatrice professionista come lui) che non c'è più, nonostante degli ostacoli sforza e vince la gara grazie al carattere che non cede mai sforza per superare degli ostacoli.

Questo è la base nucleo della storia. Non devo dimenticare mai.

Ora sviluppiamo in sinossi. Ovvero aggiungiamo un po' i dettagli, ma non troppo.


Come? 
Leggete prossimo post.



30/03/13

I personaggi e i loro ruoli part.4

L'antagonista del co-protagonista 

Nel posto precedente ho parlato del ruolo "spalla" e nel caso dell'esempio che stiamo vedendo, ho detto che questo personaggio potrebbe essere anche co-protagonista.
Può avere un ruolo importante anche nel andamento della storia avendo un forte rapporto con il protagonista.

Per un personaggio così importante possiamo "regalare" un antagonista, così la storia avrà un'ampia varietà degli episodi.


Essendo antagonista questo personaggio avrà tutto il caratteristico al contrario del co-protagonista. Naturalmente, però alcune siuazioni devono essere in comune. Non possono vivere in due pianeta separate.


Le situazioni in comune possono essere quelle di loro campo di battaglia, la danza classica e l'età,

Cioè:
1: aspetto fisico e informazioni anagrafiche
Sesso: maschio (elemento in comune con suo libale)
・Età: 22 (elemento in comune con suo libale)
・Nome: Alessio
・corporatura: snello e muscoloso quanto basta
・statura: alta
・Occupazione: ballerino professionista  (elemento in comune con suo libale. potrebbe essere insegnante della scuola di danza dove frequenta Rudy)
・capelli : neri e corti (al contrario di suo libale)

2: il Gap emotivo - il carattere del personaggio

essendo l'antagonista di Rudy molte cose saranno al contrario. Perché l'antagonista serve per sottolineare il carattere e il comportamento del protagonista e in questo caso "co-protagonista".
In qualche modo assomiglia un po' con Katia, l'antagonista di Judy, è quasi inevitabile.

Quindi, sicuro di sé, duro nel atteggiamento. però in fondo è debole.

3: punto fermo
Si crede il suo talento e cerca di essere solista.

4:l'abilità 
Ovviamente la danza.

5: l'origine di comportamento
Ci ho pensato un po', nel senso che comunque sarebbe meglio dargli delle situazioni diversi dagli altri personaggi. Come nella vita in reale, anche se alcuni si trovano nello stesso campo, con simili atteggiamento e carattere, avranno gli origini diversi.

così, ho pensato, che Alessio ha una mamma ballerina professionista e voleva ereditare le sue tecniche a suo erede. "Purtroppo" gli è nato un figlio maschio, ma lei non ha reso realizzare il suo sogno. Ha cominciato, sin da piccola età, mettere il figlio nel ambiente della danza. Per fortuna Alessio aveva il talento sulla danza.
Ma siccome la madre aveva studiato duramente tutta la vita per raggiungere dove era raggiunta, ha insegnato al figlio che la strada per professionista è dura e deve faticare molto.

Così, per Alessio, danza è una cosa sacra (come la madre) e stesso momento una cosa da faticare e quasi combattere. Gli rosica il comportamento di Rudy perché spesso volentieri lui si diverti danzando.

Magari lui ha il talento sulla danza, e quindi certe tecniche riesce a imparare meno fatica di tutti e stesso momento esercita molto, quindi non riesce a capire e perdonare chi non riesce raggiungere a certo livello sotto il suo insegnamento.

6: l'origine di un'abilità (o di un interessa) 
Oltre che aveva il talento, grazie la madre si è avvicinato (quasi forzato) alla danza.

Anche lui, come Rudy, ha visto un film di Jorge Donn  e gli è rimasto fortemente impressionato.
Questo elemento, di tutti e due ammirano questo ballo, potrebbe essere il punto di conflitto. Per esempio c'è un discorso di gara di "Bolero" e partecipano tutti e due.



Ecco, così, abbiamo:
 Judy, il protagonista
 Katia, antagonista
 Rudy, la spalla di Judy e co-protaonista
 Alessio, antagonista di Rudy

e ogni uno ben caratterizzato.

Volendo possiamo aggiungere altre due personaggi, la spalla di Katia e Alessio.
Ma il momento accontentiamoci qui.

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Come ripeto, non basta leggere questo blog, ma applicate nelle vostre opere!!!!






12/02/13

i personaggi e loro ruoli part 3




E’ vero che ho trascurato questo blog per un po’, ma prima di ricominciare vorrei che ripassaste questi due post: 
“Il Protagonista” http://bit.ly/Y9BGsz
“L’ antagonista” http://bit.ly/158Td9S
 Brevemente, ricordo che il protagonista è il personaggio in  cui deve immedesimarsi il lettore mentre l’ antagonista è colui che sottolinea il carattere del protagonista e lo spinge a svolgere il suo compito nella storia.



Se la nostra storia fosse semplice o breve potrebbero bastare anche solo questi due personaggi a raccontarne il nucleo.
Ma come nella vita reale, anche il tuo protagonista sarà circondato da altri personaggi, prima di tutto perché la tua storia ha bisogno di altri personaggi che ne arricchiscano il contenuto e poi per facilitare la comprensione di tutte le situazioni da parte del lettore.

La spalla di protagonista


La "spalla", nel caso dei manga, è il personaggio che svolge il ruolo di confermare al lettore che la sua comprensione sugli stati d'animo è giusta.   
Per esempio, mettiamo che  il protagonista sia un giocatore di tennis, e si trovi sul campo di gara. Il tennista, sta per battere il suo servizio ed è teso perché non può sbagliare. Il lettore vedrà il suo viso, magari in P.P., con un’espressione tesa. A questo punto, l’ autore imposterà una vignetta successiva con l'espressione tesa della "spalla" che si trova tra gli spalti e che è un amico del protagonista. E quando il tennista batterà un servizio vincente, l’ autore preparerà una vignetta in cui la spalla salti di gioia, gridando, "campione!!!". 

In questo modo, al lettore viene confermato che la sua comprensione del racconto è giusta e così, può andare avanti nella sua lettura senza dubbi.



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Inventiamo, adesso, una spalla che faccia al caso nostro.
Ho pensato, siccome la nostra protagonista va al corso di danza, che lì possa trovare la sua “spalla”.
Magari un maschio, ecco.

 
Lui è da tanti anni che danza e quindi può anche insegnare le tecniche di danza a lei. Poi, magari possiamo aggiungere delle situazioni amorose tra di loro. In questo caso, questo personaggio acquisirà maggiore importanza e diventerà quasi un “co-protagonista”.




Ora inventiamo le caratteristiche di questo personaggio.



1: Aspetto fisico e informazioni anagrafiche

• Sesso: maschio
• Età: 20 anni circa
• Nome:  Rudy
• Corporatura: snello e muscoloso quanto basta
• Statura: media
• attività: allievo di una scuola di danza

• capelli: chiari e lunghi (da confronto con quelli di Judi e indicare la sua sensibilità)


2: il Gap emotivo - il carattere del personaggio

essendo la “spalla”, quindi  con il compito di sostenere il protagonista, è naturale che abbia qualcosa in comune con il protagonista.
Quindi possiamo rifarci  ai caratteri che abbiamo impostato per Judy, ovvero:
"è sportiva, attiva, sicura di se’. Non cede facilmente, è quasi ostinata"
E così, anche Rudy è sportivo, sicuro di se’, non cede facilmente ed è quasi ostinato. 
Poi aggiungiamo quel famoso "però".
"Però" è sensibile e vorrei aggiungere "ha una mente elastica". 



Rudy capirà bene il carattere ostinato di Judy e la sua voglia di vincere e quindi l'aiuterà ma quando la vedrà troppo tesa saprà anche dirle di stare tranquilla e qualche volta potrà lasciar perdere. 
Poi direi che ha senso dello humor e magari, ogni tanto, quando serve, fa delle cose buffe.  Così aiuta Judy a scaricare la tensione.


3: punto fermo
ehm.... ha un sogno. Un sogno difficile. Ballare il "Bolero" in un teatro grande per dare emozione al pubblico, la stessa emozione che ha avuto lui.





4: L'abilità
L'abilità di Rudy senz'altro la danza. Forse l'ha imparato con tanti sforzi e esercizi.  

5: l'origine di comportamento
(guardate che sto inventando in questo momento. Qualche volta serve scegliere e decidere in breve tempo. Per rendere possibile ciò, dovete avere tanti elementi nei vostri “cassetti” interni. Per averne, dovete leggere tanto, dovete vedere tanti film, dovete vivere intensamente la vostra vita ecc, ecc.) 

Ha un sogno fisso e quindi è anche testardo. Ma allo stesso momento riesce ad essere in armonia con il mondo esterno. Tutti e due questi elementi, Rudy li ha da sempre ma se sono venuti fuori è grazie all’insegnamento dei genitori. Specialmente di suo padre (il cui padre essendo molto all’antica, non gli permise di seguire il suo sogno e di studiare pedologia ma lo costrinse a diventare architetto)il quale gli diceva sempre che la felicità di un uomo è quello di avere una passione e di seguirla. Così, Rudy ha potuto seguire la sua passione per la danza senza ostacoli da parte dei genitori.
La sua elasticità mentale  e il suo senso dello humor, forse vengono dalla serenità con cui può seguire il suo sogno, grazie al sostegno dei genitori.


(l'esempio della "pedologia" è un fatto vero. E’ successo a mio zio. Sua madre, mia nonna, non permetteva ai figli che di studiare giurisprudenza. Anche chiacchierare con le persone è far aumentare i contenuti dei vostri cassetti!)      


6: L'origine di un'abilità (o di un interessa)

Di solito la danza classica è un sogno delle femminucce. Dovrò trovare una giustificazione al perché un maschio abbia un interesse serio per questa arte.
Così, invento che...  sua sorella maggiore  aveva un interesse per la danza classica come tante altre bambine. Un giorno Rudy, da piccolo, non potendo restare a casa da solo, va con la sorella e la madre a vedere un film di  Jorge Donn, in cui quest’ultimo  balla il "Bolero".
Vedendo quelle scene (magari la sorella è meno sensibile a questa scena e quasi ride), ne rimane talmente impressionato che nel tornare a casa gli sale la febbre.
Da allora, il Bolero di Jorge Donn è diventato la sua ossessione. 

Bene,
abbiamo creato un altro personaggio. La nostra storia sta crescendo!!