06/05/12

I personaggi: la caratterizzazione e loro ruoli parte1

Rieccomi qua !!! No, no, non sono andata da nessuna parte, sono ancora qui. Tra sciopero dei mezzi e altri intoppi, le lezioni a scuola non sono andati avanti e, così,  mi sono "riposata" anch'io dall'aggiornare le lezioni sul blog.

Ma ora riprendiamo!!!!!

Oggi parlerò di un argomento moooolto importante che riguarda il fascino del manga, parlerò di uno dei segreti del fare manga e,allo stesso tempo, risponderò ad una domanda che vi sarete posti (o avrete posto)  almeno una volta: "come fanno i manga-ka a inventare tutti quegli episodi, uno dopo altro?"

Se non l'avete mai fatto, fatelo ora.
"come fanno i manga-ka a inventare tutti quei episodi uno dopo altro?"

O.k. così posso andare avanti.

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Il segreto è la "caratterizzazione dei personaggi".

Se ogni vostro personaggio ha una sua personalità e una situazione vitae complessa (come nella vita reale), gli episodi nascono fuori quasi in maniera automatica.
Ora vediamo come:

Il protagonista 

Che cos'è il protagonista?

Il protagonista è  il porta voce di tue idee, delle tue opinioni che verranno espresse tramita la storia.
Il protagonista è la persona con cui il lettore s'immedesima per poi vivere la storia, per cui avrà tra le sue caratteristiche, qualcosa in comune alle persone "normali".

Se nel mercato di manga ci sono varie generi, come "shojo(ragazze)", "shonen(ragazzi)", "Ladys(giovani donne)", "Seinen(giovani uomini)", è proprio perché avendo un targget preciso, gli argomenti e le caratterizzazioni si possono adattare ai lettori.




E' bene che, preparando una storia, l'autore consideri anche il suo mercato.

Ma ora stiamo facendo un esercizio, quindi, decidiamo un po' come ci pare.

Ho fatto lo schizzetto di una persona. Vediamo un po' cosa viene fuori (è uno dei metodi per creare una storia come abbiamo già visto nelle prime lezioni di questo blog).

Poiché sono una donna, per me è più facile se la mia "porta voce" è di sesso femminile.
Poi, in realtà, se il protagonista dovrebbe essere davvero vicino a me, dovrebbe trattarsi di una certa età. Ma naturalmente, una storia che creo, non deve per forza specchiare tutti i dettagli della mia realtà. Altrimenti scrivo un diario e grazie e arrivederci!
Una storia può raccontare "simboleggiando".

Così, decido che la protagonista abbia  intorno ai vent'anni, un po' per adeguare al mio "mercato" cioè, voi: i lettori di questo blog. ^^

Poi un'età giovanile, può simboleggiare l'energia, la possibilità di cambiare e lottare e crescere.

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Ecco, muovendo la matita è uscita fuori questa ragazza.
Mi sembra  una sportiva, attiva, sicura di sè.
Il primo schizzetto di scheletro aveva proporzione di 1:5 ca, è venuta fuori una piccoletta di statura.

Ehi, mi è venuta in mente una situazione e il nucleo di storia, tutto insieme!

Dunque..., lei è una nuotatrice di certo livello.
E' brava e ha voglia di andare avanti.
(vi libero una cosa: l'idea di essere "nuotatrice" viene da un telefilm che ho visto recentemente. Guardare la TV, può servire qualche volta)

La storia può essere una "storia di crescita" di questa ragazza sia da un punto di vista professionale che personale. Magari in fine, vince le olimpiade o una gara, comunque, importante. Sapete arrivare fin là, quanti ostacoli (che autore dovrà inventare...)!!

Per il momento, mi è venuta anche un'idea di ostacolo.

L'essere piccola di statura, le crea un handicap per la partenza. 

questo  momento ->


Così decide di frequentare un corso di danza classica, per imparare meglio a controllare proprio corpo e per migliorare la forza di salto.

Ecco, siamo a un buon puto per caratterizzare la nostra ragazza.

Ora rivediamo la caratterizzazione del un personaggio più nel dettalio.

1: Aspetto fisico e informazioni anagrafiche

  • Sesso: donna 
  • Età: 20 anni circa
  • Nome: "Judy"
  • Corporatura: snella
  • Statura: piccola
  • attività: nuotatrice di livello professionale 
  • Capelli: corti (perché essendo una nuotatrice è più comodo)

2: il Gap emotivo- il carattere di personaggio 

Per definire il carattere di un personaggio bisogna ispirarsi alla realtà. Non possiamo delineare un personaggio solo con un aggettivo o con una serie di aggettivi tutti dello stesso tipo.

Vi do una tecnica molto semplice ed efficace: inserire "però" dopo un aggettivo principale che descrive il carattere del nostro personaggio. Dopo "però", viene sempre un aggettivo "contrario" al precedente. Così, il carattere del nostro personaggio acquisisce maggiore profondità e così anche la sua personalità.
P.e. ho detto di "Judy", che è sportiva, attiva, sicura di sè. Non cede facilmente, è quasi ostinata. 

poi aggiungiamo ...

"però" .

E' "sportiva, attiva, sicura di sè. Non cede facilmente davanti ad un problema, quasi ostinata. Però ... è dolce. 

3: Il punto fermo

Devi dare al tuo personaggio "un punto fermo", una convinzione o un ideale che ti permette di fargli avere una reazione fissa. La reazione fissa del personaggio, fa sì che i lettori sappiano cosa aspettarsi e familiarizzino più facilmente col personaggio.

P.e.: Judy davanti ai problemi, piccoli o grandi che siano, incrcia le braccia e dice, "ci deve essere un modo" (questo ho appena inventato scrivendo questo, e visto che lo schizzetto ha le braccia incrociate).

4: L'abilità

Dare ai personaggi un'abilità o un interesse  particolare (questo, se avessi anche tu, oltre a disegnare, sarebbe di grande aiuto nel creare le tue opere e e dare particolarità alle tue storie). 

Per Judy, è il nuoto. Judy possiede talento per il nuoto. 

5: l'origine di comportamento

Ora inventiamo il perché di carattere del personaggio. 

Se Judy , davanti ai problemi, piccoli o grandi che siano, incrocia le braccia e dice, "ci deve essere un modo", perché si sta impegnando. 
Se non sforza potrebbe cedersi. 
Che cosa le spinge ad impegnarsi così tanto?
ehm.... (sto inventando adesso)... vive con la madre separata. Il padre non dà alcun aiuto economico.  (mi piace più così ->) vive con la madre, vedova. Il padre era un nuotatore professionista e proprio lui aveva insegnato alla figlia,  da piccola, le tecniche di nuoto e soprattuto il piacere di muoversi nell'acqua. Morì improvvisamente in un incidente o per infarto. La piccola Judy aveva dimostrato il suo talento molto presto vincendo le gare che si tenevano ai corsi di nuoto. Nonostante la difficoltà, la madre crede nel talento della figlia e fa di tutto per permetterle di continuare a praticare il nuoto. Per rispondere ai sacrifici della madre, per non darle dispiacere e per realizzare il sogno del padre, Judy si impegna a superare ogni ostacolo.

Ecco, mi è venuta un'altra idea.
Una storia di Manga, può anche proporre al pubblico i problemi sociali.
Possiamo, siccome parliamo del mondo dello sport, di far entrare il problema di  doping.
Padre morì per infarto.  La figlia dubita di questa morte.

Così, la nostra storia ha possibilità di allargare molto di più.

6: L'origine di un'abilità (o di interessa)

Anche qui inventiamo il perché e/o come dell'abilità o interessa del personaggio.

Per  Judy, direi che da piccola la mamma l'ha spinta a fare nuoto per questione di salute e per insegnamento lasciato dal padre.
All'epoca c'era anche il padre che, ogni gara andava a fare il tifo per lei.
Judy ha subito dimostrato il suo talento per il nuoto e ha regato a questo sport il ricordo della sua famiglia unita.

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Ecco, così puoi approfondire e allargare la personalità del personaggi.
Una volta che hai deciso tutti i 6 punti il tuo personaggio risponderà ogni tua domanda.

Come hai visto, rispondendo alle domande esce fuori altre idee per allargare e aggiungere degli argomenti.

Così, la storia di mia Judy può avere la trama di :

  • la crescita di Judy sia professionale che personale
  • dare la luce sul doping nel mondo dello sport professionale
  • siccome il problema di doping nasce dal problema mondiale, di fede di dio soldi, possiamo toccare anche questo argomento
Dunque, quando una storia a più di due argomenti, diventa più interessante.  

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Pratica

Non basta solo leggere questo blog o ascoltare le mie lezioni a scuola. 
Bisogna applicare quello che si è letto e ascoltato!!!!

Qui, a scuola, i partecipanti stanno già creando uno storyboard di 8 pagine.
Perché anche tu che stai leggendo questo, e che non segui le mie lezioni, non prepari uno storyboard di 8 pagine?

Come creare un personaggio e la base di storia già sai farlo. 
Ora puoi anche approfondire il tuo personaggio. 

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Prossima volta  parlerò ancora dei personaggi.
Ciao a tutti!!!!

(nel posto precedente avevo detto di avrei parlato ancora "dell'unità di vignette". Riprenderò il discorso più in là.)

7 commenti:

  1. Le sue lezioni sono molto interessanti! :D
    Mi fanno venire voglia di disegnare, anche quando non ce l'ho..!

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  2. Ciao, SaRiNa, mi ha fatto tanto piacere il tuo commento!!! Se ti viene la voglia di disegnare ... disegna allora!!!

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  3. Finalmente Midori!! che bello che le tue lezioni riprendono!!! sono contento mi metto in marcia per lo storyboard di 8 tavole anche io ma poi dove ti mostro il tutto? te lo mando via facebook o via mail da qualche parte?

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  4. Marco, intanto tienitelo tu. Poi vedo se posso organizzarmi qualche modo.

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  5. Ciao le tue lezioni sono fantastike sono un tagazzo di 12 anni ke vuole diventare mangaka e adoro le tue lexioni continua csì

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  6. ciao,ragazzo anonimo. Grazie per le tue parole gentili. Mi raccomando, disegna tanto e magari applica nelle tue opere quello che hai imparato qui.

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